"La situazione ad Haiti è
catastrofica": lo ha dichiarato oggi l'Alto Commissario per i
Diritti umani dell'Onu, Volker Turk, rivolgendo un appello alla
comunità internazionale a fare di più per ridare una speranza
agli haitiani. In un video messaggio, l'alto responsabile delle
Nazioni Unite ha sottolineato che "corruzione, impunità e una
quasi nulla governance, aggravate da crescenti livelli di
violenza delle bande, hanno eroso lo stato di diritto e portato
le istituzioni statali haitiane sull'orlo del collasso".
Sottolineando poi l'azione spietata dei gruppi armati, e il
loro uso indiscriminato delle violenze sessuali nei confronti di
donne, bambini e vittime di sequestri, Turk ha indicato che
"affrontare l'insicurezza deve essere la massima priorità per
proteggere la popolazione e prevenire ulteriori sofferenze
umane".
"È scioccante - ha ancora detto - che, nonostante la
terribile situazione sul campo, le armi continuino ad entrare ad
Haiti", esigendo al riguardo "un'attuazione più efficace
dell'embargo su tali armamenti".
L'Alto commissario ha manifestato quindi "la necessità di un
urgente dispiegamento di una Missione multinazionale di sostegno
alla sicurezza (Mmas) per aiutare la polizia nazionale a fermare
la violenza".
Avvertendo tuttavia che "il solo rafforzamento della
sicurezza non porterà a una soluzione duratura", per cui sono
necessarie "politiche simultanee volte al ripristino dello stato
di diritto".
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